lunedì 12 giugno 2017

RISTORANTE “IL BUCANIERE”, A SAN VINCENZO IN PROVINCIA DI LIVORNO, IL REGNO DI FULVIETTO PIERANGELINI.




Mi permetterei di dire: “I Bucanieri chi erano costoro?”...... parafrasando la famosa frase Manzoniana, “ruminata” da quello straordinario personaggio di Don Abbondio, “Carneade ! Chi era Costui?”, che fa da incipit (dal verbo Latinoincipere” = incominciare) all’Ottavo Capitolo di quella magnifica opera d’arte letteraria che è “I Promessi Sposi”.

Il Termine “Bucaniere”, sembra che derivi dalla parola FranceseBoucanier” e nei Caraibi, alla fine del XVII Secolo, veniva attribuito a colui il quale (quasi sempre un colono) praticava “la caccia di frodo”, affumicando poi la carne delle prede su una graticola di legno. 
Questa particolare operazione, denominata “barbicoa” (dalla quale deriva l’attuale termine “barbecue”), sarebbe stata appresa copiando gli usi delle popolazioni autoctone.

Ben presto però l’epiteto in questione fu attribuito ai “Pirati dei Caraibi”, detti anche “Fratelli della Costa”. 
Grazie a un’infinita produzione letteraria, iniziata nel 1684 con il LibroThe Bucaniers of America” dello Scrittore, Storico Francese e Pirata Alexandre Olivier Exquemelin (1645 - 1707), che esaltava o denunciava le loro gesta, il nome “Bucanieri” diventò universale.  

Ma per “Il Bucaniere” di cui Vi voglio raccontare, non c’è bisogno di andare dall’altra parte del Mondo, ai Caraibi, basta arrivare a quella bellissima Località Turistico/Balneare, della magnifica Costa Toscana, denominata San Vincenzo, in Provincia di Livorno.

Il 1949 è un anno importante sia per San Vincenzo, che il 3 Giugno si trasformò da Frazione del Comune di Campiglia Marittima in Comune, sia per  la nostra Storia
Infatti proprio in quell’anno, sulle sabbie nobili Sanvincenzine, venne edificata, dal primo proprietario Piero Tempesti, una caratteristica palafitta in legno dal nome “Il Bucaniere”, a uso dello Stabilimento Balneare omonimo.

Nella struttura il Bar e una piccola Cucina dove venivano preparati, al momento, piatti tradizionali della Costa e cucinati anche i pesci appena pescati davanti alla struttura. 
La sera era un ritrovo di pescatori e non, molto vivace e conviviale, dove non mancavano le carte, i fiaschi del vino e gli spaghetti. 
Nell’aria l’intenso profumo del mare che a volte si mescolava con le nuvole di fumo di sigari Toscani e sigarette. 
Esplodeva anche così la gioia di vivere dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Con il passare degli anni “Il Bucaniere” divenne sempre di più un Locale conosciuto e curato. 
Alla metà degli anni Ottanta, era già diventato, di giorno uno stabilimento balneare alla moda, e, la sera, uno dei ritrovi dei “viveur nottambuli” della Costa.

Nel 1987Il Bucaniere” venne rilevato dalla Famiglia Pierangelini.

Fulvio Pierangelini è nato a Roma, l’11 Maggio del 1953
Il suo Babbo era Ingegnere e per motivi di lavoro si trasferì con la Famiglia a San Vincenzo
Tra le passioni giovanili di Fulvio c’era la musica, il mare e la cucina che, tra le altre cose, gli veniva spontanea, dal cuore. 
Nel 1978 Fulvio si è Laureato in Scienze Politiche (con il massimo dei voti), e nel 1977, seguendo la sua passione gastronomica, è entrato a lavorare in un Locale (bar, ristorante, discoteca) vicino a San Vincenzo.

Anni intensi, per Fulvio che, conosciuta una bella ragazza, Emanuela, nata a Parma, ma Milanese di adozione, convola anche a nozze. 
Dalla loro unione nasce, a Milano, il 12 Marzo 1978, il loro Figlio Fulvietto.

Il proprietario del Locale, dove lavorava Fulvio, ha anche una Trattoria a San Vincenzo, il “Gambero Rosso”. 
La gestione di due Locali, non vicini tra di loro, costrinse il proprietario (Marino) a prendere la decisione di vendere la Trattoria.

Ecco che Fulvio ed Emanuela la rilevano e si buttano con tutta la loro passione in questa nuova “avventura”. 
Nasce così, l’8 marzo del 1980, il RistoranteGambero Rosso”.

Nel giro di pochissimi anni la loro fama si espande attraverso la Provincia di Livorno, la Toscana e l’Italia tutta e non solo. 
Mi ricordo ancora, quella splendida serata quando, proprio in quei primissimi anni, andai a cena da loro per la prima volta.

Fulvio Pierangelini uno dei più grandi Chef del Mondo, con le sue “Due Stelle Michelin”, è stato ed è una pietra miliare nell’Albo d’Oro della Cucina Italiana

Fulvio ha cessato il suo lavoro al RistoranteGambero Rosso”, nel 2008, per dedicarsi totalmente al lavoro di Consulente per il GruppoRocco Forte & Family Private Limited Company” una Società proprietaria e co-proprietaria di esclusivi Hotel di Lusso 5 Stelle.

Ma, per proseguire la nostra storia, dobbiamo tornare alla nascita, a Milano, di Fulvietto Pierangelini
Un bel bimbo, avendo due genitori affascinanti non poteva essere altrimenti.

Causa i grandi impegni di lavoro presi da Babbo e Mamma in quegli anni, Fulvietto cresce, a Roma, con i Nonni Paterni, Mario e Anna Pierangelini
Durante il periodo Estivo veniva sempre al mare, a San Vincenzo, allo Stabilimento Mediterraneo (ex Brunella)
Poi all’età di sei anni si è trasferito definitivamente dai suoi Genitori.

Fulvietto è un ragazzo sveglio e vivace, si appassiona a tutto, cresce immerso nella vita del Ristorante di Famiglia e al mondo straordinario di persone che vi gravitano intorno, dai pescatori, ai vari fornitori, fino ai clienti, tra i più famosi personaggi di allora. 
Assapora per anni i magnifici piatti preparati da Babbo Fulvio: più scuola di così!

Fin dalle sue prime frequentazioni del mare, nasce in lui la grande passione per la pesca, e, quando può, vi si dedica con molta “professionalità”.

Dopo il Liceo Scientifico e il Servizio Militare, Fulvietto assume, in prima persona, nel 1999, la conduzione dello Stabilimento Balneare e RistoranteIl Bucaniere”. 
Il Locale dopo i primi anni di gestione diretta era stato dato in affitto.

Con l’arrivo e la buona gestione di FulviettoIl Bucaniere” acquista ancora più fama e diventa un altro fiore all’occhiello dei Pierangelini
Il segreto è semplice, una buonissima cucina fatta di ottimi ingredienti, che seguono la stagionalità, preparati con precisione, semplicità e cura. 
Soprattutto pesce, ma anche carne super selezionata di allevamenti sicuri.

Nel 2005, purtroppo, essendo “Il Bucaniere” sulla spiaggia, e quindi del Demanio, deve essere demolito per far posto al nuovo grande Porto Turistico di San Vincenzo.

Ci sono voluti ben 5 anni tra progetto, permessi e ricostruzione del Nuovo Stabilimento Balneare e RistoranteIl Bucaniere”, a poca distanza, più a nord, di dove era originariamente.
Ma il risultato che si è potuto ammirare, alla riapertura, nell’Agosto 2011, grazie anche al progetto del famosissimo Architetto Romano Massimiliano Fuksas, è di grande effetto. 

Una costruzione in cemento armato sulla spiaggia, sempre a palafitta, pulita, super moderna, con la grande terrazza intorno. 
La struttura è quasi completamente vetrata (su tre lati) con la vista del mare a perdita d’occhio. 
Solo la Cucina, l’angolo con il Bancone Bar e i Servizi hanno le mura.

In questi anni Fulvietto è diventato un bravissimo Cuoco/Pescatore che ama proporre, ai suoi ospiti, pesci particolari e poco conosciuti, ma con grandi peculiarità gustative, spesso sono pescati proprio da lui……………. “dal Mare alla Padella”.

Ma Fulvietto Pierangelini è anche molto altro: gli piace andare a cercare i funghi, è un grande intenditore, è un bravissimo artigiano, con le sue mani crea anche dei bellissimi bracciali in metallo, è un grande intenditore di Vini. 
Lo dimostra anche la sua Carta dei Vini, ricca e selezionata. 

Fulvietto è un esteta che mette una grande cura nella scelta di ogni più piccolo particolare. 
Vedi per esempio le artistiche porcellane, della Richard - Ginori, in uso al Ristorante e la “mise en place”.  

Fulvietto, nel suo Locale, piace fare anche il Pane, sempre fresco e fragrante, la pasta, i sorbetti e il gelato.

Sono andato all’inizio di questa Estate 2017 a trovare l’amico Fulvietto e ad assaggiare alcune delle sue preparazioni.

In Tavola il buon Pane integrale della Casa

Sono state servite le seguenti portate:

- “Entrée” - Bignolini ripieni di “crema del marinaio” profumata alle acciughe;

- Tartare di gamberi rosa (di Piombino) ricotta alle erbe e carciofi crudi;

- Sandwich di groppa di pesce morone (noto come “persico spigola”), puntarelle, foie gras e aceto balsamico;

- Passatina di ceci con mazzancolle (un vero e proprio “piatto cult”, inventato e reso famoso da Fulvio Pierangelini………. un piatto di “Famiglia”);

- Ravioli di pesce con crema di frutti di mare;

- Linguine cacio e pepe con gamberi rossi;

- Pesce morone con purea di patate e tartufo estivo;

- Palamita e salicornia (asparago di mare) su crema di peperoni, gialli e rossi;

- “Pre-dessert” - Sorbetto all’anguria;

- Semifreddo al torroncino.

La degustazione è stata accompagnata da un’ottima bollicina Italica, consigliata da Fulvietto:

- “Terzavia 2013”, Spumante Bianco Brut Nature, Sicilia D.O.C., Metodo Classico, Dosaggio Zero, 100% Uve Grillo, Senza Solfiti, 11,5% Vol., Vendemmia 2013, Tiraggio 2014, Sboccatura 2016, elaborato dall’Società Agricola Marco De Bortoli.

Tutto gentilmente servito.

Fulvietto Pierangelini è molto attento nel suo lavoro e soprassiede a tutto in modo da offrire sempre il meglio.

Fulvietto definisce la sua Cucina con una parola semplice, la chiama “onesta”, direi che oltre a essere onesta è anche attenta e molto buona.

Non può mancare assolutamente, in questa Stagione Estiva 2017 (il Locale è aperto, a pranzo e cena, da Aprile a Ottobre), una visita al RistoranteIl Bucaniere”, di San Vincenzo (LI), l’indiscutibile Regno di un grande appassionato: Fulvietto Pierangelini.




L'Ingresso

La Sala

Il Mare

Il Pane di Fulvietto

Tartare di Gamberi Rosa

Sandwich di Pesce Morone

Passatina di Ceci con Mazzancolle

Ravioli di Pesce

Linguine Cacio e Pepe con Gamberi 

Pesce Morone e Tartufo Estivo

Palamita e Salicornia

Fulvietto Pierangelini e Giorgio Dracopulos

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